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Porte, vetro sì, vetro no, vetro forse

Nell’ambito del design degli interni, il vetro sta cambiando l’immagine delle nostre case con un utilizzo sempre più diffuso per tutte le porte.

Una tendenza che riprende in parte l’industrial style dei paesi nord europei e che, per vari motivi, sta cominciando a caratterizzare sempre di più gli ambienti.

Se è normale pensare all’utilizzo del vetro come schermatura leggera tra le pareti degli uffici, per creare spazi molto permeabili che, allo stesso tempo, garantiscano la possibilità di lavorare separatamente o in piccoli gruppi, di certo è più particolare vederne l’utilizzo negli appartamenti:

nulla batte la solidità di una bella porta in legno, che garantisce la privacy visiva e acustica, preserva l’eleganza e si inserisce all’interno di soluzioni dove, comunque, si integra perfettamente con il legno di arredi e pavimenti…finché qualcuno, poi, ha cominciato a intravedere soluzioni diverse per rendere la propria casa più raffinata utilizzando le porte vetrate.

Quali sono i pro e i contro? Le nuove soluzioni, per quanto rendano eleganti gli ambienti, garantiscono la corretta funzionalità degli spazi?
E se poi me ne pento?

Quali sono i motivi dietro l’attrazione sempre crescente per l’utilizzo del vetro nelle porte interne e i vantaggi che questa scelta può offrire?

Facciamo spazio alla luce

Una delle ragioni chiave per cui l’uso del vetro è diventato così popolare nelle porte interne è la sua capacità di far entrare la luce naturale all’interno degli ambienti.

Ne beneficia di certo il comfort generale di un’abitazione in cui, proprio grazie a questi diaframmi trasparenti, la luce penetra nelle varie stanze creando un’atmosfera invitante e un senso di spaziosità che non potremmo raggiungere altrimenti.

Sia grazie alla luce, sia per l’apertura visiva che si viene a creare con le porte in vetro, gli spazi sembrano più ampi: gli ambienti connessi tra di loro danno una percezione totalmente diversa rispetto a quella in un appartamento con le camere divise.

E gli appartamenti di taglio più piccolo beneficiano ancora di più di queste caratteristiche: senza più barriere visive, la casa sembra più grande, a vantaggio di una sensazione di accoglienza maggiore.

In aggiunta, ecco che si riscontra che quanto più ci si dirige verso queste soluzioni, tanto più si prediligono caratteristiche che enfatizzano sempre di più questi aspetti: le porte in vetro e alluminio, spesso, diventano a tutta altezza, oppure sostituiscono una parete con soluzioni a doppia anta che lasciano permeabili gli spazi pur consentendo, all’occorrenza, di chiudere le stanze.

E lo stile?

Pensando alle porte vetrate, una prima obiezione può riguardare l’inserimento all’interno dell’appartamento. Si associano frequentemente a soluzioni troppo minimaliste, e per gli amanti di questo stile non si può negare siano veramente l’ideale.

Tuttavia, il vetro offre infinite possibilità di design, tale che le porte – se scelte in maniera corretta – possono adattarsi a qualsiasi stile di arredamento.

Basti pensare alle possibilità di abbinamento con telai di metallo o di legno per immaginare l’inserimento della porta vetrata in un ambiente più razionale o in un contesto più decorativo, dove la scelta del vetro, poi, diventa un elemento importante per la resa finale.

E la privacy?

La preoccupazione più comune associata all’utilizzo del vetro nelle porte interne è la questione della privacy. Anche in questo caso, la scelta del vetro diventa importantissima, in funzione degli ambienti che andiamo a chiudere con queste soluzioni.

La tecnologia del vetro ha fatto enormi progressi tali che possiamo trovare soluzioni innovative e mille tipologie a disposizione: dal vetro satinato a quello acidato, a quello opaco bianco latte, alle soluzioni con pellicole interposte, fonoassorbenti o non, esempi di vetri che offrono un grado di privacy adeguato senza compromettere l’apporto di luce naturale.

Una corretta progettazione degli spazi e la scelta oculata dei materiali permette di ottimizzare il risultato in qualsiasi caso, con la soluzione vincente data dall’equilibrio tra trasparenza e privacy, che garantisce un’immagine moderna, luminosa e accogliente.

Non esiste “tutto o niente”: la casa non deve necessariamente avere tutte porte vetrate oppure solo porte tradizionali in legno. Spesso, la soluzione ideale è nel giusto compromesso.

E la soluzione più diffusa è quella di lasciare molto permeabile la zona giorno – soggiorno, studio, cucina o angolo cottura – e di riservare alla zona notte una maggiore privacy.

Attenzione, però, a non fare l’errore di progettare la propria casa in funzione di chi ci verrà a trovare una volta l’anno: troppe volte si rinuncia alla situazione ideale solo perché si ragiona immaginando che, dovesse venire un ospite, potrebbe non trovare la sistemazione adeguatamente comoda.

È il classico caso dell’ambiente studio adiacente al soggiorno, che tutti vorremmo separato ma quanto più possibile aperto: la soluzione ideale è renderlo permeabile con una bella parete vetrata così che sia visivamente e fisicamente un unico ambiente con il soggiorno – a beneficio di uno spazio più ampio e luminoso – ma, allo stesso tempo, compartimentabile se, per motivi di lavoro, c’è bisogno di utilizzarlo in maniera separata.

Nulla di più facile “trasformare” questo ambiente nella “classica” camera aggiunta quando viene l’ospite che, però, potrebbe non gradire l’ampia porta vetrata.

Eppure, possiamo vincolare la percezione del nostro spazio quotidiano al caso particolare di un ospite che potrebbe venire una volta l’anno?

E il bagno?

Un ultimo cenno sulla chiusura del bagno. Se pensiamo ad un problema di privacy per le stanze, figuriamoci immaginare le porte vetrate nei bagni.
Eppure, sempre più spesso, pur di ricavare un secondo bagno si rinuncia all’affaccio di una finestra per avere un servizio in più.

Ed ecco che la soluzione per far entrare la luce nell’ambiente è servita: una bella porta vetrata con vetro satinato opaco garantisce la riservatezza lasciando entrare la luce e apportando, tra le altre cose, un senso di eleganza anche al piccolo spazio.

Vetro sì o vetro no? Ognuno può dare la risposta esatta solo guardandosi allo specchio, forte, però, della certezza che, qualora il pensiero di una casa aperta alla luce e dagli ampi spazi traduca l’idea di uno spazio in linea con il proprio benessere.

Vi sono soluzioni concrete, eleganti e innovative che possono essere realizzate senza alcun problema. Niente più limiti all’immaginazione!

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